Studiolo 2014
Studiolo 2014, la rivista di storia dell'Arte dell'Accademia di Francia, presenta il nostro progetto "ritratti in movimento".
Il progetto nasce su impulso della Onlus Luigi De Cesaris, organizzazione no profit fondata nel 2012 per onorare la memoria di questo artista del restauro e della conservazione dei beni culturali scomparso in Egitto nel corso della propria attività, il cui appassionato impegno in Italia e all'estero ha restituito splendore ad opere di grande prestigio e rilevante valore storico e culturale.
Con questa iniziativa la Onlus, impegnata a promuovere iniziative internazionali di formazione nelle aree del restauro e della conservazione del patrimonio culturale, ha voluto innanzitutto cementare la straordinaria relazione professionale che Luigi aveva costruito in molti anni con l'Accademia di Francia a Roma – Villa Medici. Assieme si è scelto di realizzare un'attività indirizzata al recupero della collezione dei ritratti dei pensionnaires dell'Accademia, ospitati a Roma dall'Acca de mia e da loro stessi prodotti nei secoli, che costituisce un corpus di grande interesse per la storia dell'arte e il passato di questa istituzione.
Così è nato "Ritratti in movimento", che si propone, appunto, di realizzare una campagna di conservazione e restauro della collezione, sulla base di un programma di formazione rivolto a giovani restauratori e studenti di conservazione francesi, ospitati in Italia.
Per garantire il rigore scientifico al programma formativo sono stati coinvolti l'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, eccellenza nel settore della formazione e da sempre impegnata a fornire ai giovani adeguati strumenti di crescita professionale e l'Inp (l'Institut national du patrimoine francese). A dare ancora più forza all'idea si è poi aggiunto il patrocinio del Ministero degli Esteri.
I giovani restauratori – selezionati attraverso un bando per uno stage della durata di 2 mesi – hanno così l'opportunità di lavorare su questa collezione nell'ambito di un programma di catalogazione, restauro e conservazione prestigioso dal punto di vista artistico e professionale e che consente di maturare un'esperienza di livello internazionale sotto la guida di esperti e professionisti di acclarata fama.
Ogni attività èmonitorata sotto il profilo tecnico-scientifico dall'ISCR, che pone a disposizione i propri laboratori, i docenti tutor e l'opportuno inquadramento metodologico.
L'Accademia di Francia, oltre a mettere a disposizione la collezione, fornisce l'alloggio ai tirocinanti nelle proprie strutturementre la Onlus Luigi De Cesaris coordina l'iniziativa, sostenendo le spese e il rimborso ai borsisti per la durata del progetto.
Tra le opere restaurate fino ad oggi da Bénédicte Colly e Cristina Cojacaru Pingeot, giovani restauratori francesi: il ritratto di Jean Charles Rémond realizzato da Joseph Court – entrambi borsisti dell'Accademia di Francia a Roma nel 1821; l'autoritratto di Sébastien Norblin best replica watches e il ritratto di Joseph Désiré Court realizzato da François Bouchot nel 1821.replica iwc